OLIO SANTO
10 peperoncini secchi
1/4 di It. di olio d’oliva
Si prendono dei peperoncini secchi si infilano per 5 minuti nel forno appena caldo per farli essiccare. Si tolgono i piccioli, quindi si triturano con macinino. Durante questa operazione fare attenzione a non toccarsi gli occhi o le labbra che, a causa dei piccoli frammenti piccanti di peperoncino che aderiscono alle dita, potrebbero imitarsi. Con il macinato di polpa e semi secchi si riempie un barattolo per metà e si completa con olio d’oliva. Si lascia stagionare per due settimane. Si ottiene un condimento gustoso adatto per i primi piatti o per le carni.
PEPONE
peperoncini secchi a volontà
È una variante semplificata dell’olio santo. Il macinato di peperoncini va conservato in un barattolo e consumato secco per condire i primi piatti o le carni.
PEPARELLO
Tre foglie di sedano maturo
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di basilico
5 rametti di rosmarino
un mazzetto di santoreggia
2 rametti di mentuccia
2 foglie di alloro.
Le erbe suddette si raccolgono nel periodo di massima maturazione nei mesi giugno luglio. Si lavano e si mettono a seccare al sole su una grata di legno. Ad essiccazione terminata si infilano nel forno caldo per 5 minuti per preservarle da muffe o parassiti. Con le dita si sminuzzano le parti secche togliendo i rametti e le parti legnose. Il tutto va triturato con un macinino. Si ottiene una polvere odorosa adatta per condire carni e verdure,