PIZZA “RICRESCIUTA”
1 kg. di farina bianca
mezza manciata di semi di anice
3 cucchiai di olio d’oliva
30 gr. di lievito di birra
Si fa la fontana con la farina. Si versa acqua calda con il lievito di birra disciolto, semi di anice e 3 cucchiai di olio d’oliva. Si mescola la farina iniziando dall’intero della fonte con un cucchiaio. Si impasta sino ad avere la pasta morbida e liscia. Si lascia lievitare dentro il” canestrello” facendo attenzione a coprire la pasta con una mappina di lino piegata più volte (questo accorgimento permette una rapida e regolare lievitazione). La pasta lievitata va stesa a forma di focaccia e subito inserita sotto il “coppo”. Si fa cuocere sul focolare tra i carboni e la cenere. E ‘ottima da mangiare con la frittata calda, peperoni arrosto o prosciutto.
PIZZA ” ASCIME”
1 kg. di farina bianca
3 cucchiai di olio d’oliva
sale quanto basta
mezza manciata di semi d’anice
Si fa la fontana con la farina. Si versa acqua tiepida, si aggiungono semi d’anice e sale, e si mescola piano piano con la forchetta. Si impasta sino ad avere la pasta morbida e lavorabile. Con la pasta si fanno delle focacce rotonde, si pungono diffusamente nella parte superiore con la forchetta. Si cospargono con olio d’oliva e grossi grani di sale. Si infilano sotto il coppo e si lasciano cuocere tra i carboni accesi e la cenere rovente.